Ciao Chiara, parlaci un po’ di te.
Mi piace il cielo, lo guardo spesso. Penso dovremmo abbassare lo sguardo solo per incontrare due occhi. È così difficile, in questo periodo storico, incontrarne due. Amo le nuvole, ho sempre pensato essere l’idea parallela della terra. Mi conforta sapere che la bellezza non finirà mai e che ci verrà in soccorso sempre. In generale: anche se mi persuadi, non mi convinci.… Continue reading
Tag: Nikon Fm2
Reb Ecka
Hi Reb, tell us something about yourself.
I am tall. I am kooky. I am kind to plants.… Continue reading
Simone Giacco
È la volta di Simone Giacco aka sovra|esposto
Parlaci un po’ di te.
Simone. 35 anni, sposato e padre di una bambina di pochi mesi. Vivo a Mantova da quasi due anni ma sono originario di Pisa. Lavoro nei servizi di salute mentale ed ho iniziato ad appassionarmi di fotografia nel 2008. Mi piace viaggiare (quando possibile), scoprire nuovi luoghi e città. Mi piacciono le passeggiate, le camminate in montagna, andare a cena fuori, cucinare, andare alle sagre, al cinema, vedere mostre e passare il tempo con la mia famiglia.
Perché hai scelto la fotografia analogica?
Ho scelto questo tipo di fotografia perché mi fa sentire “totalmente mia” la foto. È bello poterla curare fin dall’inizio, scegliere il tipo di pellicola e ritrovarsi nella condizione dello scatto costretto da quella scelta senza tutta la versatilità che il digitale permette. Il poter completare il tutto in camera oscura è poi un qualcosa di non assolutamente paragonabile. Personalmente mi impongo condizioni fisse (modalità di scatto completamente manuale, pellicola in bianco e nero, obiettivo fisso) ed è questo che preferisco dell’analogico: creare un fotografia “muovendomi e costringendomi” all’interno di questi limiti.
Cosa ti piace fotografare?
Mi piacciono le fotografie di viaggio che ritraggono le scene e i personaggi del luogo, inoltre adoro anche i ritratti (principalmente di mia moglie). Nei due tipi di fotografie privilegio la cura della composizione e dei dettagli che non mi porta a scatti immediati. Raramente scatto d’istinto, questo avviene quando un particolare o un’azione che può svanire mi appare davanti mentre sto osservando dentro al mirino e la paura di perderla mi porta ad azzardare, e spesso va bene.
Quali sono le tue macchine fotografiche e che pellicole utilizzi?
Utilizzo una Nikon FM2 sulla quale monto quasi esclusivamente un obiettivo Nikkor 50mm 1.4 serie D, adoro l’ottica fissa e il concetto che sia il fotografo a doversi muovere verso la scena e il soggetto, diventandone parte. Utilizzo anche una Pentacon six tl sempre ad obiettivo fisso ma il mio ingranditore non supporta i negativi 6×6 e quindi la uso poco.
Utilizzo solamente pellicole con ASA 400 (Kodak T Max e IlFord) le più versatili per il tipo di fotografia che mi interessa con una bella grana di giorno e che si possono applicare anche in condizioni di scarsa illuminazione.
La fotografia che ti piacerebbe fare.
Una tipo quelle di Petersen in Cafe Lehmitz.
Hai un fotografo preferito?
Anders Petersen, mi piace la realtà cruda che riesce sia a cogliere sia a creare nei suoi scatti.
Una bella foto deve…
Piacerti. Se la senti tua, ti trasmette soddisfazione ed emozioni forti riuscirai a far capire questo a chi vorrà ascoltarti.
Sito web: flickr/simonegiacco | www.sovraesposto.weebly.com | www.doppiaesposizione.com
Japan on film
“Silenzio,la voce della cicala penetra la roccia. Matsuo Basho”… Continue reading