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Bella in modo assurdo. Recensione Kodak Retinette 1A (type035)
4 Luglio 2015 By  Alessandro Lannocca With  9 Comments
In  Archivio  /  Cameras & Films  /  Compatte 35 mm  /  Fotografando  /  Kodak  /  Macchine Fotografiche  /  Marchi

Se dovessi indire un concorso di eleganza tra macchine fotografiche lei sarebbe sicuramente in lizza.
La Retinette 1A (nello specifico la type 035) è una bellissima 50enne tedesca con linee sinuose ed equilibrate capace di far saltare fuori ottime fotografie (dipende anche dall’abilità di chi scatta).

 Kodak_Retinette_1A_type-035

Mesi fa, reduce da un incidente, vi avevo già raccontato di lei; facendo un po’ di attenzione, questa volta ho tirato fuori un rullo tutto suo.

Usata con criterio è davvero un’ottima macchina: usata in interni bui un po’ meno.

Osteria della luce- Boves (CN) fotografata con Kodak Retinette

Primo esempio di fuoco andato a male, il mio obiettivo era il lampadario.

Ho trovato la Retinette su un banco del mercato dell’usato qua a Cuneo ad un prezzo a mio parere ottimo: 15 €. Constatato che funzionasse l’ho presa al volo, le condizioni estetiche erano perfette. Ho poi scoperto solo successivamente che l’autoscatto (la levetta con puntino rosso sotto l’obiettivo) era a banane e la rotella “avvolgi rullino finito” era stata modificata con una grossolana vite. Fortunatamente la rotella funziona e dell’autoscatto non me ne faccio nulla.

Aveva anche la sua custodia marrone simil cuoio che si è sbrindellata subito.
Personalmente mi sono rotto di queste terribili custodie anni ’60 che finiscono per rompersi solo a guardarle; renderanno tutto elegante e vintage-look ma sono inutilissime, a morteeeeeEEE!!!11!!

Primo piano di Andre all'Osteria della luce- Boves (CN) fotografata con Kodak Retinette

Qui un bel primo piano sempre nello stesso ristorante, fortunatamente il fuoco è giusto.

Tutta manuale e con tutte le regolazioni sull’obiettivo che monta una lente Schneider-Kreuznach Reomar, (ho copiaincollato da Wikipedia perché non sarei mai riuscito a scriverlo), tempi da 1/30 a 1/250 (ha anche il Bulb).
Il fuoco va bene ma io mi sono evidentemente incasinato perché dalle foto risulta che ho messo a fuoco le cose sbagliate: diamo la colpa alla Kodak.

Piazza Italia Boves (CN) fotografata con Kodak Retinette

La ridente piazza Italia a Boves – Provincia di Cuneo.

Perché prenderla?
Perché la lente è di ottima fattura, perché è bellissima e se uno ci dedica un po’ di cervello vengono fuori ottimi scatti.
E’ compatta anche se tutto quel metallo la rende lievemente pesantina (495 gr in tasca o in borsa si fanno sentire) ma soprattutto è bella da guardare.

Quanto pagarla?
Dato che oltre ad essere un’ottima macchina è un oggetto di arredo in giro si trovano prezzi fuori mercato.
Una Retinette di quel tipo in perfette condizioni la pagherei fino a 60/70 €, ma direi che prezzi sensati si possono aggirare tra i 20 € e i 50 €. Aggiungo per mia personale esperienza che non è una macchina comunissima da trovare in giro.

Kodak-Retinette-1A-type-035-010

Sempre problemi con il fuoco

Cosa non va?
A parte il peso non indifferente non ci sono grossi problemi. Viste le condizioni della mia possono esserci componenti un po’ fragili.
Come già scritto altre volte è una compatta e sicuramente è meglio usarla in esterni in giornate luminose (o in interni comunque luminosi).
Se proprio vogliamo trovarci un difetto con il freddo diventa ghiacciata e una tortura da tenere in mano.

Chiudo segnalandovi un fantastico sito di un tizio malato per la serie Retina e Retinette: retinarescue.com, fateci un giro.

Il monviso al tramonto fotografato da Ruffia (CN) con la Kodak Retinette 1A type035

Il monviso al tramonto fotografato da Ruffia (CN)

compattaKodakkodak retinetterecensioneReomarretinetteretinette 1a type 035Schneider-Kreuznach




Alessandro Lannocca
Author

Alessandro Lannocca Nasce a Saluzzo ma ora vive un po' a Polonghera ma spesso è a Torino. Incontra la fotografia analogica in uno splendido corso durante l’inverno del 2008 passato a Madrid (in Erasmus) col prof. Guillermo, in cui ha l’occasione di sperimentare pellicole, liquidi ed ingranditori. Da allora scatta, stampa, scrive.




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Ermanno
3 Febbraio 2019 at 22:46
Reply

Ciao, ho lo stesso modello di macchina ma ho qualche difficoltà a capire come funziona l’esposimetro, potresti aiutarmi?



    Alessandro Lannocca
    Alessandro Lannocca
    13 Febbraio 2019 at 13:46
    Reply

    Ciao Ermanno,
    sinceramente non ricordo esserci un esposimetro ma solo il mirino, forse ti riferisci ad un altro modello di Retinette (ne hanno fatte una caterva).

    Eventualmente mandaci una foto via mail.

Debora
13 Giugno 2019 at 11:19
Reply

Ciao, io ne ho un modello a casa e vorrei capire che tipologia di rullino Conviene utilizzare, almeno per fare pratica e non spendere un capitale. Grazie



    Alessandro Lannocca
    Alessandro Lannocca
    2 Agosto 2019 at 14:20
    Reply

    Qualunque rullino 35mm.
    Direi che per spendere il meno possibile un Kodak 200 a casa (colorgold?) di quelli che si trovano facilmente in giro.
    Con 200 ASA secondo me vai già bene (scattando esterni/giorno)

Giuseppe
15 Settembre 2019 at 17:10
Reply

Ciao…ho la stessa identica macchinetta che era di mio nonno e volevo provare a fare qualche scatto però ho due dubbi: 1) capire quali tipi di rullini comprare e 2) se questo modello necessita di pile o altro per far funzionare il tasto dello scatto o meno.



    Alessandro Lannocca
    Alessandro Lannocca
    31 Gennaio 2020 at 14:19
    Reply

    Questo esatto modello non ha bisogno di pile, è tutto meccanico. Per le pellicole è sempre bene qualcosa di sensibile per non avere difficoltà con i tempi (o almeno essere più “facilitati”).
    200-400 iso, qualcosa di semplice.

    Magari far prima un rullo di prova economico così capisci se funziona tutto e se ci sono dei difetti di fuoco/tempi o altro.
    Avevo una retina che graffiava (ho ancora in realtà) di brutto i rullini per esempio.

Loredana
11 Dicembre 2019 at 17:52
Reply

Grazie!
Perché ho ancora quella che fu di mio padre e che poi è stata la mia 1° macchina fotografica! Grazie perché la tua recensione è stupenda ed è proprio lei…. Quanti ricordi… Complimenti!



    Alessandro Lannocca
    Alessandro Lannocca
    31 Gennaio 2020 at 14:20
    Reply

    Innanzitutto grazie mille Loredana.
    Sono contento di aver scatenato qualche dolce ricordo.
    Riprendi la macchina, mettici un rullo e corri in giro a scattare!

    salve, io ne ho una comprata n e, lontano 1956
    15 Ottobre 2022 at 18:47
    Reply

    salve, io ne ho comprata una nel lontano 1958

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