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La tecnica di sviluppo c-41. Prima parte
1 Aprile 2012 By  Stefania Notizia With  12 Comments
In  Info & Guide  /  Tutorials

Sfatiamo il mito di chi considera lo sviluppo colore una cosa complicatissima e da cui stare alla larga, tutto si può provare almeno una volta nella vita, soprattutto se si è appassionati di fotografia analogica.
Armati di un po’ di pazienza e dell’occorrente necessario poi possiamo dare inizio alle danze!

Prima parte: l’occorrente

Cominciamo proprio dall’occorrente:

IL KIT DI SVILUPPO COLORE
Personalmente utilizzo da qualche anno il Colortec C-41 della Tetenal, lo trovate disponibile in due versioni: una per fare 5lt e una per 1lt di sviluppo.
ATTENZIONE!!! Quando dico “per fare 5lt…” intendo ovviamente dire che il concentrato di ciascuna bottiglia, con le appropriate diluizioni, potrà essere usato fino ad ottenere 5 litri di soluzione diluita e non che ogni bottiglia è già in stock in questo quantitativo!
Una confezione di Tetenal Colortec C-41 contiene: tre bottiglie di sviluppo colore (sviluppo colore 1, 2, 3), due bottiglie di sbianca fissaggio (sbianca fix 1 e sbianca fix 2), una bottiglietta di stabilizzatore.

LA TANK
Sapete bene di cosa sto parlando, vero? Ne trovate di diversi tipi, modelli e prezzi.
Per lo sviluppo colore, dal momento che è comodo “ottimizzare” gli acidi è meglio se vi procurate quella a due o più spirali.

IL TERMOMETRO
Possibilmente meglio se non di quelli ad alcool ma elettronico (quelli con il gambo sottile che si usano in cucina) che ha una capacità di misurare le temperature anche più alte partendo da valori molto bassi.

IL CRONOMETRO

UNA BACINELLA O UNA VASCA PER MANTENERE GLI ACIDI A TEMPERATURA COSTANTE A BAGNOMARIA.

Passiamo ora al secondo step: la diluizione dei singoli bagni.

Come dicevo prima, il kit colore della Tetenal, in particolare, è dotato di soli tre bagni… il libretto delle istruzioni mostra abbastanza chiaramente come ottenere le diluizione, ma se siete pigri o se in matematica non eravate una cima, vi faccio un esempio per un quantitativo standard: 700 ml di prodotto.
700 ml servono per sviluppare due rullini 135mm alla volta (se avete la tank con due spirali) oppure un solo rullo 120mm.
ESEMPIO:
1) Sviluppo colore (il primo bagno a cui sottoporre le pellicole):
490ml acqua + 70ml sviluppo colore 1 + 70ml sviluppo colore 2 + 70ml sviluppo colore 3.
2) Sbianca fissaggio (il secondo bagno a cui sottoporre le pellicole):
420ml acqua + 140ml sbianca fix 1 + 140ml sbianca fix 2.
3) Stabilizzatore (il terzo bagno a cui sottoporre le pellicole):
630ml acqua + 70ml stabilizzatore.

Fatto? Bene.
Ora la cosa a cui dovete prestare particolare attenzione è la temperatura (nel momento in cui preparate gli acidi vi consiglio di prevenirla mettendo acqua calda).
Come nello sviluppo in bianco e nero la temperatura va tenuta costante a 20°C oppure a 24° – 27° a seconda delle pellicole e di altri fattori, così anche nello sviluppo colore è fondamentale mantenere la temperatura degli acidi costante.
Soprattutto il bagno di sviluppo colore, che è il primo e il fondamentale e che può sopportare un margine di sfasatura gradi di massimo ± 0,5°C .
Gli altri due sono più tolleranti, infatti lo sbianca fissaggio ha una sfasatura gradi di ± 5°C , mentre lo stabilizzatore può trovarsi ad una temperatura compresa tra il 20° e i 40°C.
Non è difficile, non spaventatevi! Come dicevo prima se state facendo gli acidi per la prima volta, basterà che l’acqua del primo bagno (sviluppo colore) sia più calda o al massimo basterà munirsi di una bacinella con acqua calda in modo che possiate mettere le bottiglie a bagnomaria e tenere la temperatura sotto controllo.

Ma questa temperatura quanto deve essere alta?

Ci sono due opzioni: 30°C e 38°C.
Quella probabilmente più semplice da raggiungere è la prima a 30°C.
Ovviamente la differenza tra l’una e l’altra sta nei tempi di giacenza della pellicola nei singoli bagni.
I tempi per lo sviluppo a 30° e a 38°C sono indicati nel libretto di istruzioni del kit Tetenal C-41.

Bene, vi lascio tutto il tempo per procurarvi il materiale e fare un po’ di pratica su quanto detto fino ad ora.
Nella prossima puntata vedremo praticamente come procedere a sviluppare le vostre pellicole a colori.
A presto!
 

bacinellaColortec C-41cronometrodiluizionekit di sviluppooccorrenteSbianca fissaggioStabilizzatoreSviluppo coloretanktemperaturatermometroTetenal




Stefania Notizia
Author

Stefania Notizia Ho 24 anni, sono nata e vivo in provincia di Napoli, alle pendici del Vesuvio. Ho sempre pensato che i luoghi e le situazioni trasmettano il carattere alle persone già prima che esse vengano al mondo, che esista una sorta di cordone ombelicale con la propria terra, che questo determina il modo in cui ci rapportiamo alla realtà e alle cose. L’amore per la fotografia probabilmente era nel mio dna, credo di averlo ereditato da mio nonno, una delle migliori persone che ho mai conosciuto.




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holgamydear
3 Aprile 2012 at 16:00
Reply

Grandissima Stefania, una garanzia! Seguirò con interesse questa rubrica!



Stefano
4 Aprile 2012 at 12:25
Reply

me too! :)



Gabriele
5 Aprile 2012 at 11:38
Reply

direi ottimo!!
visto che ho rimediato una tank proprio qualche giorno fa!

ma all’incirca… quanto verrebbero a costare in totale i chimici?



Stefania Notizia
Stefania Notizia
5 Aprile 2012 at 12:05
Reply

Felice per il vostro interesse ragazzi!
@Gabriele: ci sono due versioni e due costi del kit Tetenal (io prendo in considerazione sempre quello perchè lo uso da tempo ma potete anche cercarne altri, mi sembra che anche la Ornano lo produca).
Il kit da 1lt costa (su fotomatica) € 18,85 mentre quello da 5lt costa €67,50. Tutto dipende dalle singole esigenze e da quanto riesci ad “ottimizzare” gli acidi, nel senso che è consigliabile accumulare diverse pellicole per un max di 6 per ogni sessione di sviluppo così da non fare troppi sprechi.



    Gabriele
    6 Aprile 2012 at 00:17
    Reply

    ottimo grazie!

Riccardo
15 Aprile 2012 at 15:01
Reply

Molto interessante!ma non ho capito una cosa..per mantenere la temperatura costante dunque devo immergere la tank in una bacinella piena di acqua a 30°/38°? piu o meno con la confezione da 1 lt quanti rulli 120 ci faccio se sviluppo 1 rullo alla volta?Grazie stefania!



    Stefania Notizia
    Stefania Notizia
    16 Aprile 2012 at 11:08
    Reply

    Riccardo: sì se ti accorgi che durante il tempo di sviluppo gli acidi all’interno della tank scendono di qualche grado, specialmente il primo bagno come ho sottolineato nel tutorial :)
    Cosa intendi per “se sviluppo un rullo alla volta”? Ogni sessione di sviluppo puoi arrivare ad un max di 6 rulli (120 o 35mm è indifferente). Per sviluppare i 120 devi ovviamente utilizzare un maggiore quantitativo di acidi (sopra facevo l’esempio con 700ml).
    E’ una cosa soggettiva, se ad ogni sessione sviluppi 6 rulli, per dire, con 1lt puoi farne in totale anche una 40ina!

Riccardo
16 Aprile 2012 at 14:00
Reply

Intendevo che nella mia tank ci sta 1 rullo 120.. Ok grazie per le risposte..molto gentile!



    Stefania Notizia
    Stefania Notizia
    16 Aprile 2012 at 17:01
    Reply

    Ma figurati! Comunque,guarda sotto la tua tank, ci deve essere scritto il quantitativo per ogni rullino/combinazione… puoi regolarti in base a quello, tranquillamente ;)

Riccardo
19 Aprile 2012 at 22:13
Reply

Ok..ho appena sviluppato i miei primi rulli colore..per provare ho sviluppato due rulli 135mm nella stessa tank..quindi ho preparato i liquidi per 700ml..ora ti chiedo..i liquidi che ho utilizzato posso riutilizzarli?per quante altre volte?anche perche nelle boccette non cè rimasto molto..non credo riuscirò a ricavarne altri 700ml per bagno!
Comunque ti ringrazio..avevo escluso lo sviluppo colore perchè leggevo che era difficile etc..ma grazie a te ho provato..cè da dire però che colore e odore dei liquidi non fanno star tanto tranquilli..rispetto al bn mi sembra veramente più tossico!



    Stefania Notizia
    Stefania Notizia
    20 Aprile 2012 at 12:50
    Reply

    Ciao Riccardo! Innanzitutto mi fa molto piacere che hai sperimentato lo sviluppo e che ti sono stata utile in questo!
    Per quanto riguarda gli acidi che hai fatto: sì, puoi riutilizzarli ancora ma entro e non oltre i successivi 4-5 giorni dal primo sviluppo e, ovviamente se nel primo sviluppo non hai fatto più di 6 pellicole (in tal caso ovviamente sono da buttare subito dopo perchè troppo sporchi).
    Per quanto riguarda il quantitativo che hai usato… beh, io avrei fatto una diluizione minore visto che hai preso il kit da 1lt (suppongo) e visto che hai sviluppato pellicole 135. Il caso in cui si usano 700ml (ma come ti dicevo nel commento precedente ti conviene guardare le indicazioni sotto la tua tank perchè variano da modello a modello) sono generalmente quelli in cui hai pellicole 120 oppure se vuoi fare due 135mm ma hai il kit grande e quindi puoi permettertelo! Comunque, non è grave! A mia esperienza credo che un altro bagno dovresti riuscirlo a fare, non per 700ml, ovvio, ma per un quantitativo necessario a sviluppare un 135mm alla volta, sì.
    L’odore è bello forte, consiglio una mascherina e guanti a questo proposito! A livello di tossicità mi sa che sia uguale al bn dove un rivelatore come il Rodinal o il D-76 seppur inodore sono parecchio nocivi se inalati ecc. Gli acidi in genere non sono acqua fresca ehehe!
    Comunque…spero che le scansioni ti abbiano dato buoni risultati, magari dacci un riferimento dove possiamo curiosare anche noi!
    Per altre domande, sono quì :)

Riccardo
22 Aprile 2012 at 15:27
Reply

Oggi ho sviluppato un 120..(a parte il fatto che mi si è rotto il termometro dentro la bottiglia dell’ultimo bagno e quindi non l ho fatto) è venuto bene..mi sembra proprio che qualitativamente parlando questo kit sia migliore degli acidi che usano nel laboratorio in cui faccio sviluppare i rulli colore..perchè quando scansionavo i rulli fatti in laboratorio mi venivano fuori delle dominanti incredibili sul verde tipo…mentre i negativi fatti da me vengono fuori senza dominanti! qui cè una foto del rullo ( niente di che, giusto per far vedere il risultato) http://www.flickr.com/photos/47528850@N05/7102316165/in/photostream
Grazie ancora Stefania!



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